Sarà inaugurato giovedì 18 giugno alle ore 18,30 il Museo Diocesano di Molfetta.
Ristrutturato e ampliato rispetto al progetto originario voluto da Mons. Aldo Garzia nel 1980, Il Museo diocesano di Molfetta si è anche arricchito di numerose opere d’arte e capolavori provenienti dalle quattro città della Diocesi. Ad inaugurarlo sarà Mons. Luigi Martella, Vescovo di Molfetta- Ruvo- Giovinazzo e Terlizzi alle ore 18,30. Una parte del Museo è adibito a Pinacoteca. Tra le opere esposte la Pietà di Bernardo Cavallino, che un tempo si conservava nella Chiesa del Purgatorio di Molfetta, la tavola della Dormitio Vriginis della Cattedrale di Molfetta, un tempo collocata nel Duomo Vecchio ed ancora una tela di Corrado Giaquinto raffigurante San Nicola Pellegrino e molte altre tele. Molte anche le sculture presenti, tra le quali merita menzione la statua di San Liborio che sarebbe stato Patrono di Molfetta e numerosi busti reliquiari. Una sezione è dedicata ai paramenti sacri con le Pianete appartenute ai Vescovi di Molfetta. Poi c’è una sezione archeologica con manufatti ritrovati nel Pulo di Molfetta. Poi, arredi sacri, oggetti liturgici, corali, libri miniati, terracotte, monete, armi e altro. In mostra permanente anche sculture dell’artista molfettese Vito Zaza. In via temporanea e sino ad 31 luglio ci saranno anche la statua argentea di San Rocco del 1793 che si conserva nella Concattedrale di Ruvo e la tela di Giaquinto della Madonna del Carmine con Arcangelo Raffaele e Tobiolo. Una sezione, inoltre, è dedicata alle opere d’arte appartenenti ad associazioni religiose e confraternite. Nel percorso, anche la visita alla Biblioteca del Seminario Vescovile con 47.000 volumi e la sala affrescata. Dunque, porte aperte per tutti e per la nostra città una ulteriore possibilità per i turisti per ammirare autentici capolavori. Il Museo Diocesano si aggiunge agli altri musei della città, come il Museo del Mare e della Cantieristica , la Gispoteca Giulio Cozzoli, entrambi nella Fabbrica di San Domenico, la Galleria d’arte contemporanea e la Civica Siloteca del Centro Studi Molfettesi a Palazzo Giovene e il museo dell’Opera presso la Basilica della Madonna dei Martiri, oltre al già pronto Museo Civico Archeologico del Lazzaretto.

da www.molfettalive.it


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